martedì 31 marzo 2009

Che aspetti?Aderisci ai giovani democratici.

Cari ragazzi/e,
stiamo assistendo all'ennesimo atto di indecenza dell'amministazione Sulsenti a Pozzallo, la quale, non contenta di aver aumentato le tasse, di aver mandato in tilt il traffico cittadino, di aver vessato dipendenti e collaboratori comunali, di aver proposto il ticket per gli studenti pendolari (e ad aprile ci attendiamo spiacevoli sorprese al riguardo!), oggi ha utilizzato i fondi mandati dalla regione per provvedere a pagare gli stipendi ai dipendenti per pagarsi le indennità di carica.

In un momento così delicato, in cui la crisi attanaglia centinaia di famiglie, invece di anteporre le esigenze dei cittadini, il Sindaco Sulsenti e i suoi assessori si pagano per prima cosa i loro stipendi.

Noi crediamo che questo atteggiamento sia grave e pretendiamo da questa amministrazione che si metta ad amministrare per il bene di Pozzallo e non per risolvere interessi personali.

Per questo stiamo raccogliendo più adesioni possibili per porre fine a questo scandaloso modo di fare politica.

Se anche tu condividi le nostre posizioni e pensi che Pozzallo meriti di essere amministrata in modo efficace, efficiente e moderno, ponendo fine alle logiche clientelari e parassitarie, aderisci ai Giovani Democratici.

Invia una mail con i tuoi dati (Nome, Cognome, Data di nascita, Residenza) all'indirizzo gdpozzallo@yahoo.it.

Facciamo capire a questi signori che nessuno è padrone di Pozzallo!

lunedì 30 marzo 2009

Ridotta la quarta rata regionale per il Comune di Pozzallo. Protestano la Cgil e la Cisl.

Il 20 marzo, con un comunicato ufficiale, il Sindaco di Pozzallo smentiva “in maniera categorica” le voci sempre più insistenti che preannunciavano la decurtazione della 4^ rata regionale 2008 dell’importo di 800 mila euro, somma che era stata anticipata nel mese di dicembre 2008 dalla Regione per fare fronte alle difficoltà di cassa del Comune.

"Nell’occasione - denunciano le segreterie provinciali Fp Cisl ed Fp Cgil - il Sindaco annunciava trionfalmente che lui e l’on.le Minardo avevano ricevuto ampie rassicurazioni dall’assessore regionale Cimino su un recupero graduale e concordato delle somme anticipate perchè quest’ultimo si rendeva conto dello stato di sofferenza della casse del Comune.

Ma non basta, il giorno 23 marzo il Vice Sindaco Sigona, che ha la delega al bilancio, è persino intervenuto in una assemblea dei lavoratori comunali per rassicurare ancora in tal senso, garantendo a lavoratori e sindacati che gli impegni assunti dall’assessore regionale Cimino sarebbero stati rispettati.

Il 27 marzo veniamo, invece, a sapere che il trasferimento pervenuto al Comune è stato di 180 mila euro anzichè di 980 mila, con la conseguenza che “le voci ricorrenti” erano pertanto fondate e che il Sindaco ed il Vice Sindaco di Pozzallo e l’onorevole Minardo o erano stati raggirati o avevano preso in giro i sindacati e i lavoratori comunali.

Ora vorremmo sapere dai tre protagonisti, clamorosamente sbugiardati, come mai non hanno vigilato sul pieno rispetto di un impegno che pure era stato assunto solennemente qualche mese fa dal Presidente Lombardo durante una visita al Comune di Modica e come mai non si sono mossi per tempo quando si sono diffuse le prime voci sulla decurtazione, poi rivelatesi purtroppo vere.

E’ molto probabile che a questi signori poco interessa dello stipendio che con i trasferimenti decurtati doveva essere pagato ai lavoratori, visto che le loro retribuzioni sono comunque garantite da altre Amministrazioni.

Riteniamo poco serio il loro modo di operare e scarsa la tutela che sanno offrire ai loro rappresentati, a maggior ragione se dovesse risultare vero che altri comuni (Catania e Messina) che si trovavano nelle stesse condizioni di Pozzallo e Modica (quest’ultima addirittura non ha ricevuto neanche un euro dalla Regione) hanno ottenuto i trasferimenti regionali integrali e senza alcuna decurtazione.

Quella che era stata una grande vittoria dei lavoratori del Comune di Modica, che con la loro forte azione di mobilitazione avevano “costretto” la Regione a concedere l’anticipazione ai Comuni di Modica e Pozzallo, è stata così vanificata per l’insipienza di una classe politica che, in questa occasione, si è dimostrata incapace di affrontare in maniera soddisfacente e seria una difficoltà della comunità che si è candidata a governare".

domenica 29 marzo 2009

Ampliamento del territorio: i nodi vengono al pettine!

Il Sindaco Sulsenti scopre solo adesso, con due anni di ritardo, che esiste il problema dell'allargamento del territorio comunale.

L' Amministrazione Ammatuna, dopo decenni, è riuscita a far approvare una legge regionale, la n. 30/2000, sulla rideterminazione dei confini territoriali.

Alla fine del 2007, il Tar di Palermo concede la sospensiva al Comune di Modica che aveva presentato ricorso avverso le procedure adottate dalla Regione Sicilia per l'indizione del referendum tra i residenti delle contrade interessate.

L' Amministrazione Comunale a guida Sulsenti, appena insediata, non ha presentato ricorso al Consiglio di Giustizia Amministrativa lasciando così scadere i termini di legge e perdendo definitivamente l'opportunità di condurre una battaglia fondamentale per il futuro della città di Pozzallo.

Ora,dopo due anni, Sulsenti rispolvera il problema pensando di risolverlo con qualche sorrisino ed una pacca sulle spalle, come di solito avviene fra amici di vecchia data.

Ancora una volta l'approssimazione e l'incapacità amministrativa del Sindaco e dei suoi collaboratori, condita con la voglia pazza di distruggere quanto precedentemente realizzato, porta a queste uscite estemporanee che suscitano l'ilarità fra la gente.

Nel caso in cui il Consiglio Comunale di Modica, organo che detiene l'esclusività della decisione, si pronunciasse in maniera negativa, cosa che ha già fatto in passato, cosa farà il Sindaco Sulsenti?

Magari dovrà avviare di nuovo quell'iter burocratico che aveva abbandonato solo per fare dispetto a qualcuno.

Caro Sindaco, anche se la sua capigliatura non è folta, i nodi vengono comunque al pettine.

sabato 28 marzo 2009

Il sindaco delle tasse colpisce ancora!

"Nell’ultima seduta del consiglio comunale di Pozzallo, sono bastati pochissimi minuti alla maggioranza che sostiene Sulsenti per tassare i cittadini pozzallesi."

I gruppi di minoranza all'interno della civica assise pozzallesi sono polemici su quanto sarebbe avvenuto. "La maggioranza, presente in aula, - dicono -attraverso il Presidente Fabio Aprile, il Vice Presidente Francesco Viva, i consiglieri Barbara Sorace, Salvatore Livia, Ernesto Tarascone, Fabio Viva, Cettina Carpenzano e Vincenzo Pitino, ha votato per l’applicazione dell’aliquota ordinaria pari al 7 per mille per il calcolo dell’ICI.

La proposta effettuata dal consigliere Pino Asta, di ridurre tale aliquota al 5 per mille, è stata prima osteggiata e poi malamente bocciata dalla maggioranza. A favore dell’iniziativa del consigliere di minoranza si è schierato il gruppo di Forza Italia composto da Antonio Zocco ed Emiliano Ciacera.

La stessa situazione si è ripetuta quando si doveva decidere per la determinazione dell’addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche.. L’aliquota fissata dalla maggioranza è stata pari al 5,9 per mille. La nuova proposta effettuata dal consigliere Pino Asta, di ridurre tale aliquota al 2 per mille, è stata ancora una volta irrisa e poi sadicamente bocciata dalla maggioranza. Il gruppo di Forza Italia ha votato a favore della riduzione dell’addizionale.

Nel momento in cui l’Amministrazione Sulsenti decide di tassare la città, non esiste lista civica, forza di centro sinistra o forza di centro destra che possa fargli cambiare idea".