venerdì 5 settembre 2008

Ricomincio da qui

Ciao a tutti, spero abbiate passato delle bellissime vacanze così come le ho passate io. Mi scuso per l'inattività del blog: nel mese di agosto è molto difficile trovare del tempo per aggiornarlo e non ho la presunzione di credere che qualcuno, invece di andare a mare, avesse perso del tempo a leggerlo.

In Italia è chiaro che la situazione è allarmante. Berlusconi ed i suoi accoliti si occupano di tutto tranne che dei problemi economici degli italiani.
L' Ici? E' ormai chiaro che verrà reintrodotta surrettiziamente nel disegno di legge sul federalismo.
L' Alitalia? Berlusconi ed i suoi si misero sulle barricate quando Spinetta, advisor di Air France, parlò di 2000 esuberi. Oggi si parla di 7000-8000 esuberi, tagli dei voli (anche su Catania) ed una compagnia che praticamente perderà la sua dimensione internazionale.
Inutile insistere più di tanto, alla fine lo sappiamo da che parte sta l'informazione. Quello che mi preoccupa è la perdita dei valori (di cui ho ampiamente parlato nel mio post precedente). Non potrò mai scordarmi di una signora che epitettò Borsellino come delinquente perchè, un paio di giorni prima di morire, rilascio un' intervista in cui lasciava chiaramente intendere il coinvolgimento di Berlusconi negli affari di Cosa Nostra.

Ma veniamo alla nostra realtà. Sono oltremodo allarmato dalla sentenza del giudice Patricia De Marco in relazione al blog di Carlo Ruta, persona che apprezzo e stimo. Tutti gli internauti sono in ebollizione, con proteste che arrivano perfino dalla Grecia. E' una sentenza scandalosa: non si può applicare analogicamente una legge penale, nel caso di specie afferente solo ed unicamente la carta stampata. Ci batteremo con tutte le nostre forze a fianco di Carlo, non soltanto per lui ma anche per noi; in questo momento, per il semplice fatto di scrivere questo post, anche io potrei essere condannato.
E finalmente una bella notizia: nasce Libera a Pozzallo. La mancanza di episodi eclatanti di mafia nella nostra provincia non deve indurci a pensare che la mafia sia assente; Giovanni Falcone diceva che quando la mafia non spara è perchè non ha nemici da combattere. Ho proprio l'impressione che qui la mafia non abbia proprio motivo di combattere, visto che in molti casi è riuscita ad inocularsi nei gangli vitali delle istituzioni. Sono sicuro che Libera saprà dare un grande contributo a questa lotta, una vera e propria guerra che lo Stato deve assolutamente vincere, utilizzando le sue forze migliori e tutta la sua autorevolezza.
Grazie all' interessamento del nostro deputato Roberto Ammatuna, nasce finalmente a Pozzallo l'ambulatorio sanitario marittimo. L' ambulatorio fornirà tutta una serie di importanti servizi: le riunioni della Commissione medica di primo grado per i marittimi si terranno a Pozzallo, così come le visite mediche per l'iscrizione fra la gente di mare, per l'idoneità allo svolgimento dell'attività di sommozzatore e per le patenti nautiche, nonchè le vaccinazioni necessarie per i viaggi internazionali.

Non voglio annoiarvi scrivendo un post lunghissimo, anche se ammetto che avrei tante altre cose da dirvi. A presto,statemi bene!

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