lunedì 1 dicembre 2008

Persecuzioni...

Il Sindaco Sulsenti sembra aver avviato una sorta di “pulizia politica” contro tutti quelli che non si adeguano al suo volere. In un solo giorno ha prima querelato l’addetto stampa del Comune e poi invitato a dimettersi il consigliere comunale Alessandro Maiolino. Entrambe le iniziative sono inopportune e la seconda anche intollerabile. Sul trasferimento dell’addetto stampa del Comune si sono già pronunciati favorevolmente a quest’ultimo sia il giudice del lavoro che il collegio, per il ricorso avanzato dal Comune di Pozzallo e nell'attesa del pronunciamento sulla richiesta di merito, opportunità vorrebbe, che non si mettessero in atto immotivate azioni di rappresaglia. Che dire poi dell’invito alle dimissioni lanciato da Sulsenti nei confronti del consigliere di opposizione, se non che si è passato ogni limite. Non tocca certamente a Sulsenti verificare le presenze in consiglio comunale, non ne ha alcuna competenza, perché è lo stesso organo che deve autoregolamentarsi. Non può il Sindaco immischiarsi nell’attività dei consiglieri comunali, siano essi di maggioranza o di opposizione, perché a lui non devono dar conto di nulla. Esprimiamo quindi la nostra solidarietà all’addetto stampa del Comune ed al consigliere comunale Alessandro Maiolino, con l’augurio al primo di un suo celere reintegro nelle funzioni da tempo svolte e con la certezza, per il secondo, che ne lui ne gli altri consiglieri comunali, di maggioranza o di opposizione, si lasceranno intimidire dalla grave interferenza istituzionale di Sulsenti. Manifestiamo, ulteriormente, la nostra solidarietà al consigliere MPA Giuseppe Giudice, che svolge lo stesso lavoro del consigliere Alessandro Maiolino, lontano dai propri familiari a bordo di navi oceanografiche. Se Sulsenti profondesse lo stesso impegno, con cui insidia i consiglieri ed i dipendenti comunali, nell'amministrare la città, non avremmo un paese al declino e sempre più tasse da pagare per i cittadini.

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