venerdì 24 ottobre 2008

Elezioni universitarie, il Pd ibleo del tutto assente

Pubblicato sul Giornale di Sicilia di oggi.

A qualche giorno dalle elezioni universitarie che hanno riguardato l’Ateneo di Catania, e quindi anche la sede decentrata di Ragusa, Modica e Comiso, con rammarico e delusione dobbiamo registrare, salvo eccezioni, la totale assenza del Partito Democratico Ibleo. Ogni biennio, infatti, a torto o a ragione, le forze politiche del centro-destra scendono materialmente e concretamente in campo per ottenere visibilità all’interno delle istituzioni accademiche. Noi, giovani del PD della provincia di Ragusa, siamo riusciti ad ottenere, battendoci ai tavoli delle trattative del PD catanese, un’importante candidatura al CdA dell’ERSU per il decentramento (l’organo superiore che si occupa della destinazione di borse di studio, sussidi e servizi). Ma i quadri del PD ibleo hanno evidentemente sottovalutato e sminuito la funzione cruciale che l’ottenimento di tale carica avrebbe significato per le sedi del decentramento ragusano. Un’imbarazzante assenza ha contraddistinto la classe politica del PD ibleo, la quale a parole è attenta al rilancio dello sviluppo e alla crescita socio-culturale del territorio, ma che si lascia puntualmente scappare l’occasione per ripartire.
Ci stupisce come si possa pretendere la massima mobilitazione quando è in gioco il nome di un Aeroporto e come, con altrettanto disinteresse, non si intervenga con lo stesso vigore quando sono in gioco le sorti di centinaia e centinaia di studenti disagiati. Forse non e’ ben chiaro al PD della nostra provincia che i giovani sono una risorsa fondamentale ed insostituibile, ma che anche la pazienza ha un limite; che le elezioni universitarie non sono l’elezioni dei capiclasse, ma rappresentano un momento centrale che catalizza l’attenzione di tutte le altre forze del centro-destra, le stesse che poi nelle competizioni elettorali amministrative, provinciali o regionali ottengono risultati eccezionali.
Con rammarico dobbiamo assistere pertanto all’ennesima sconfitta elettorale, all’ennesima buona occasione perduta per tramutare in fatti concreti le nostre belle parole e i nostri grandi progetti.
Ci consoliamo col fatto di essere riusciti a superare, senza struttura e solo con le nostre forze, il MpA, sia in provincia di Ragusa che nelle altre, e di aver eletto un consigliere per la facolta’ Lingue a Ragusa, nonche’ un altro grande elettore per la facolta’ di giurisprudenza.
Considerando la ventata negativa che ha investito il PD in tutto l’Ateneo, il nostro risultato e’ dunque piu’ che lusinghiero e sapere di averlo ottenuto con sacrificio e lavoro ci inorgoglisce. Da qui intendiamo ripartire, consapevoli di avere dalla nostra parte l’appoggio di centinaia di studenti.
Siamo stanchi, pero’, di un partito che e’ sempre pronto a pretendere da noi il massimo impegno quando bisogna riempire pullman o montare gazebo ma che, salvo rare eccezioni, rimane chiuso nelle stanze quando bisogna scendere in campo e dimostrarsi presente sul territorio.



Mario D'asta
Gianni Scala
Salvatore Gambuzza
Valentina Spata

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