giovedì 26 febbraio 2009



Carissimi/e,


Dopo la manifestazione di giorno 1 febbraio, notevolmente esaltata da tutti gli organi di stampa e di informazione, spero tanto che coloro che ci governano abbiano capito che è finita l'epoca in cui i politici possono fare il bello ed il cattivo tempo.


Ma la nostra battaglia non può e non deve fermarsi. Il 7 marzo scadono i 60 giorni entro i quali il presidente Antoci aveva detto che si sarebbe sbloccato l'iter.Come al solito,per un vizio tutto italiano,non appena passa l'emergenza si dimenticano tutte le belle promesse.


Se necessario organizzeremo un'altra grande manifestazione rinfacciando a tutti le mancate promesse.


In ogni caso saranno presentate delle interrogazioni parlamentari a Roma e Palermo, sia per sapere cosa è stato fatto e sia perchè nessuno deve pensare che i cittadini della nostra provincia abbiano la memoria corta.


Non abbiamo bisogno di centrali nucleari,come quella che il ministro Scajola sembra voler costruire in provincia. Ci servono le strade,i porti e gli aeroporti!!! I vari governi ci hanno già danneggiato abbastanza,almeno non ci vengano a cercare per primi quando si tratta di realizzare opere che rischierebbero di danneggiare seriamente l'economia della nostra provincia.


Ogni proposta ed iniziativa che vorrete suggerire sarà ben accetta.Lavoriamo insieme per il bene della nostra provincia!


A presto,un caro saluto a tutti voi!

Il Cui continua la sua attività


Carissimi/e,

con questo mio post voglio informarvi molto brevemente su ciò che il Cui ha fatto e sta facendo. Sui singoli temi e le singole iniziative vi invierò dei messaggi più dettagliati in seguito.


Il Cui ha innanzitutto richiesto un incontro al Consorzio Universitario Ibleo affinchè venga chiarita la situazione finanziaria delle singole facoltà nonchè i rischi in ordine alla loro chiusura. Tante voci sono circolate in quest'ultimo periodo, specie in riferimento a Giurisprudenza e Medicina, e quindi riteniamo di dover fugare tutti i dubbi rivolgendoci direttamente al soggetto istituzionale deputato alla salvaguardia ed alla crescita dell' università iblea. Se la nostra richiesta sarà accettata dal Consorzio vi farò sapere l'esito di questo importante incontro.


Per quanto riguarda la facoltà di Giurisprudenza, stiamo lavorando in stretta sinergia con il consigliere di facoltà Marco Cuttone. Entro il mese di marzo si terrà un'assemblea alla quale parteciperà Marco e probabilmente un rappresentante del Consorzio,del Senato Accademico e dell'Amministrazione. L'incontro sarà utile sia per affrontare il tema del rischio di chiusura del primo anno e sia per illustrare ciò che è stato fatto e ciò che si intende fare: penso ad esempio all'importante rimodulazione degli appelli della nostra facoltà, ampiamente illustrata sul nostro sito www.circolouniversitario.blogspot.com .


Il nostro consigliere della facoltà di Lingue, Paolo Pavia, ha organizzato diverse assemblee affrontando diverse tematiche, quali i problemi economici della facoltà, la paventata chiusura della biblioteca Zipelli,ecc.


Il Cui si impegna fin da ora ad intraprendere una dura battaglia qualora ravvisasse l'effettiva volontà di chiusura delle sedi decentrata di giurisprudenza medicina, senza far venire meno il suo impegno affinchè si giunga ad una riapertura effettiva delle facoltà di scienze politiche ed economia.Un saluto a tutti voi,a presto!