mercoledì 26 novembre 2008




L’amministrazione faccia un passo indietro e, come promesso 6 mesi fa, ripristini lo status precedente alla sua gestione amministrativa riguardo gli abbonamenti AST ai tanti studenti pendolari della nostra città.
Giunge infatti la paradossale notizia che la Giunta si ostini nella scellerata ed antidemocratica scelta di richiedere le bollette dell’acqua ai genitori che si recano a prelevare l’abbonamento per i figli che studiano fuori sede e che dunque usufruiscono del servizio di trasporto AST . Tutto ciò è inammissibile!
Non c’è alcun nesso giuridico in tutto questo, solo un mero accanimento verso una categoria con la quale il Sindaco in persona aveva avuto mesi fa un colloquio rassicuratorio. Questa amministrazione ci ha già abituati alle promesse non rispettate, non è di certo una novità dell’ ultim’ora, ma anche questa volta ci batteremo, con azioni eclatanti, come in passato, per ripristinare le normali condizioni democratiche e il diritto fondamentale allo studio.
Invitiamo pertanto i genitori a segnalarci ogni abuso di tal genere e, con il gruppo di minoranza, faremo rimangiare l’ennesimo atto discriminatorio della Giunta Sulsenti, che lede i diritti fondamentali dei nostri concittadini.

martedì 25 novembre 2008

I giovani non sono distanti!!!


336 votanti. E' questo il numero che sintetizza lo svolgimento delle primarie dei giovani democratici nel pozzallese. Una partecipazione straordinaria, condita da momenti di entusiasmo e dalla voglia di partecipare.
Il dato elettorale dimostra che a Pozzallo c'è un gruppo forte e coeso, capace di stare più in mezzo alla gente che nelle stanze di partito.
Voglio rivolgere un fortissimo ringraziamento a Giovanni La Terra Bellina e Valentina Spata (candidati all' assemblea nazionale), nonchè a Giulia Messina, Irene Sittinieri, Davide Criscione e Peppe Albora.
Non posso poi non ringraziare la società civile, presente nella persona di Andrea Cannella, il quale ha conseguito un buon risultato anche a Pozzallo.
Ringrazio infine gli amici di Ragusa, senza i quali non sarebbe stato possibile raggiungere questo splendido risultato.
Sabato terremo una conferenza stampa nella quale verrà analizzato il dato elettorale e molti altri aspetti; a breve vi farò sapere l' ora.
Sono convinto che tutti insieme raggiungeremo grandi risultati, perchè stiamo continuamente a contatto con la gente e per loro lavoriamo, a contatto con i piccoli problemi della quotidianità delle persone.
La strada è quella giusta, continuiamo così! Auguri a tutti e da oggi si torna a lavorare per il bene della collettività!

lunedì 17 novembre 2008

Sulsenti uccide il sociale!



Il Sindaco Sulsenti vuoledistruggere le famiglie pozzallesi.Lettere di licenziamento per ilavoratori delle cooperative.

La situazione sociale della città di Pozzallo rischia di degenerare perché il Sindaco Peppe Sulsenti ha inviato una lettera a tutti i presidenti delle cooperative con la quale li avvisa del mancato rinnovo del contratto in scadenza il 31 dicembre.

MOLTI PADRI DI FAMIGLIAPERDERANNO IL LAVORO.

Noi non lo permetteremo!

Ci impegniamo, Lunedì 17 novembre, a chiedere la convocazione di un CONSIGLIO COMUNALE URGENTE, per discutere su questa decisione scellerata dell’amministrazione!

DIFENDEREMO I CITTADINI DAI SOPRUSI DEL SINDACO E DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.

Trincerandosi dietro i “tagli” della Regione Sicilia, in cui GOVERNANO UOMINI DELL’MPA (stesso partito del Sindaco!), Sulsenti decide di cacciare tanti lavoratori.

Non si può giocare con il lavoro e con il futuro di uomini,donne e bambini: noi non lo permetteremo!


Pozzallo Giovane – Partito Democratico

Sinistra Democratica – Il Timone

Noi per PozzalloVivere per Pozzallo - Autonomisti Liberi

venerdì 14 novembre 2008

Scienze sociali: l'ennesima picconata all' Università iblea!


Con rammarico apprendiamo la mancata attivazione del primo anno del corso di Laurea in Scienze Sociali. Dopo la tormentata vicenda che ha visto la mancata attivazione del primo anno di Scienze del Governo, Economia e Scienze Informatiche – appartenenti all’Ateneo di Catania - , anche il corso di Scienze Sociali – dell’Ateneo di Messina – sembra costretto a subire la stessa sorte.
Di questi giorni, infatti, l’amara scoperta di decine e decine di studenti, che senza alcun preavviso, hanno appreso della mancata attivazione del primo anno di corso di Laurea di Scienze Sociali, che l’Università di Messina tiene a Modica.

Tutto ciò nonostante abbiano già regolarmente pagato una tassa di iscrizione pari a circa 300 euro, da sommarsi alle eventuali spese sostenute per l’affitto di una casa.
Nulla è stato garantito alle matricole, costrette per l’anno accademico 2008-2009 a modificare sostanzialmente il loro percorso formativo o a spostarsi alla sede di Messina.
Parzialmente risolta sembra invece la vicenda degli studenti degli anni successivi al primo, anche se allo stato attuale non ci sono garanzie su quando e come verranno avviate le attività didattiche.
Il Circolo Universitario Ibleo, sempre attento e vicino agli studenti della provincia di Ragusa, esprime tutto il proprio disaccordo, sia nel merito che nella forma con cui la mancata attivazione del corso si è svolta. Non solo gli studenti non sono stati informati e messi a conoscenza in tempi ragionevoli che il primo anno non sarebbe stato attivato, impedendo loro di scegliere soluzioni alternative, ma per giunta a questi ultimi non è stata data spiegazione e contezza né delle soluzioni che si intendono proporre nè di che fine hanno fatto i soldi già sborsati per la tassa di iscrizione.
Riteniamo che il comportamento posto in essere dalle istituzioni accademiche sia grave e lesivo del diritto allo studio e del diritto di uguaglianza tra tutti gli studenti.
Auspichiamo, dunque, un intervento deciso e immediato da parte di tutti gli enti istituzionali interessati, affinchè si attivino per risolvere celermente la vicenda e diano così l’opportunità a famiglie e studenti di pianificare e programmare il proprio futuro formativo, quanto prima e nel più completo modo possibile.
Ragusa, 14 Novembre 2008

- CUI -
:: Circolo Universitario Ibleo ::
::
www.circolouniversitario.blogspot.com ::
::
circolouniversitarioibleo@yahoo.it ::

Forum e Facebook per comunicare con noi!

E' nato il forum del Circolo Universitario Ibleo! La "costola" del nostro blog (con cui sarà sempre in stretto contatto) ci consentirà di discutere e scambiare commenti all'interno delle varie sezioni create. In quella riguardante l'Universita, ci saranno singole sezioni per tutti i corsi di laurea presenti in provincia. Un'altra sezione è dedicata alle nostre iniziative (tesseramento, serate universitarie e altro), mentre non mancherà anche la "classica" sezione "Off Topic" in cui parlare di musica, sport, notizie e tutto ciò che non è previsto nelle altre sezioni!
Per partecipare attivamente al forum (e quindi leggere e commentare) è necessaria una semplicissima e velocissima registrazione!
Questo è l'indirizzo:
www.circolouniversitario.forumattivo.com .
Vi aspettiamo, numerosi come sempre!

Cercate il C.U.I anche su Facebook! aggiungetevi al nostro gruppo! E' un altro strumento che mettiamo a disposizione per comunicare!

Anche il rettore dell' Università di Catania contro la Gelmini!

Il Rettore dell'Università di Catania, prof. Antonino Recca, a conclusione del dibattito svoltosi nell'Assemblea di docenti, personale tecnico amministrativo, ricercatori precari e studenti dell'Ateneo, riunitasi il 6 novembre 2008 nell'aula di Scienze chimiche della Cittadella universitaria, ribadisce il contenuto delle mozioni approvate dall'Assemblea generale della CRUI, già fatte proprie dal Senato accademico e dal Consiglio di amministrazione, fa proprie le preoccupazioni che sono state già espresse da Facoltà e Corsi di laurea dell'Ateneo, riafferma la propria contrarietà alla riduzione dei finanziamenti all'Università, così come emerge dai vari provvedimenti governativi degli ultimi mesi (Leggi 126/2008 e 133/2008), che configurano un definanziamento della formazione universitaria e della ricerca nel nostro Paese, e il ridimensionamento del loro carattere pubblico.

Esprime, altresì, la contrarietà alla norma che limita pesantemente il turn-over del personale. Auspica, pertanto, interventi legislativi che ripristinino un adeguato livello di finanziamento, in considerazione del fatto che, già prima delle previste riduzioni, si attestava allo 0,6% del PIL, un valore ben lontano dagli obiettivi di Lisbona e da quello di molti Paesi industrializzati, ed eliminino le limitazioni alle assunzioni. In assenza di tali interventi, si avrebbero, infatti, ripercussioni negative sull'offerta formativa, sul diritto allo studio, sullo sviluppo della ricerca scientifica, compromettendo in modo irreversibile il futuro di tanti giovani, impegnati nella loro formazione e nella ricerca, nonché le prospettive di sviluppo economico e sociale del Paese e, in particolare, del Mezzogiorno d'Italia.

Il Rettore riafferma il valore della politica di attenta e scrupolosa vigilanza sugli equilibri di bilancio, adottata dagli Organi di governo dell'Ateneo e, con riferimento alle possibili, e auspicabili, modifiche ai provvedimenti normativi fin qui assunti in materia di finanziamento del sistema universitario, chiederà agli Organi di governo dell'Ateneo la sospensione dell'attuazione delle pesanti misure di contenimento della spesa, che si renderebbero eventualmente necessarie per fronteggiare la prevista riduzione del finanziamento ordinario dell'Università, pari a circa 17 milioni di euro, per il 2010.

Il Rettore fa appello al Governo, affinché, nel garantire un finanziamento adeguato al sistema universitario, proceda, allo stesso tempo, con determinazione, nella direzione dell'attribuzione delle risorse sulla base di una valutazione dei risultati formativi e di ricerca degli Atenei, nonché dell'efficienza e dell'equilibrio della loro gestione.

Ritiene che i risultati dell'Ateneo di Catania, nel campo della ricerca, che lo vede al 14° posto per numero di PRIN finanziati nel 2008, e della capacità di attrazione degli studenti e di formazione d'eccellenza, anche attraverso la Scuola Superiore, e in quello della gestione del proprio bilancio, con il pieno rispetto dei limiti di spesa per il personale (86% del FFO) e di indebitamento (0,4% del FFO), debbano essere premiati con risorse che consentano di mantenere e sviluppare tali risultati, garantendo una prospettiva ai tanti docenti e ai ricercatori precari che si sono, in questi anni, impegnati per il loro conseguimento. Il Rettore, infine, fa appello alle Istituzioni locali e alla Regione Siciliana, affinché, nella delicata condizione della realtà meridionale del Paese e della Sicilia e nel contesto delle riforme federaliste, si individuino forme di collaborazione e di investimento - anche attraverso la sinergia con le altre università siciliane - che facciano della formazione e della ricerca, una leva per l'innovazione e lo sviluppo economico e sociale della nostra regione.

lunedì 10 novembre 2008

Solidarietà a Tommaso Fonte

Si prega vivamente di diffondere e di pubblicare il seguente documento di solidarietà, nei riguardi di Tommaso Fonte, dirigente della CGIL siciliana, che fra l’altro è stato uno dei protagonisti del movimento contro la privatizzazione dell’acqua in Sicilia, vittima di intimidazioni a tutti i livelli.
Per le adesioni al documento:
accadeinsicilia@tiscali.it.
Per informazioni e comunicazioni: 339.8473018.
Per testimonianze di solidarietà: sosteniamo.fonte@gmail.com.
Si ringrazia
Per il Comitato di solidarietà a Tommaso Fonte
Gianluca Floridia


Solidarietà a Tommaso Fonte

Dopo 27 anni di attività sindacale la CGIL di Ragusa ha interrotto qualsiasi rapporto di collaborazione con Tommaso Fonte, segretario generale uscente, ritenendo di non volersi più avvalere del medesimo dopo il previsto periodo di sospensione dagli incarichi esecutivi in relazione alla sua candidatura per le elezioni regionali siciliane dell’aprile 2008.
Fonte è un dirigente della CGIL che nel corso degli ultimi anni si è battuto ed esposto in prima persona nelle vertenze territoriali più rischiose e delicate come la lotta per l’acqua pubblica, la lotta contro lo sfruttamento del lavoro, per la trasparenza degli appalti nella sanità e nella pubblica amministrazione.
Esprimiamo profondo stupore, amarezza e grande preoccupazione per tale decisione della CGIL, che allarma chi nella società civile e democratica ha avuto in Tommaso Fonte un punto di riferimento sulle questioni della legalità, dello sviluppo e dei diritti fondamentali.
A seguito di tale suo impegno Fonte ha subito minacce di ogni tipo, anche di morte, di cui non si conoscono ancora gli autori.
Crea inquietudine e sconcerto il fatto che dopo la denuncia di un episodio di intimidazione, il dirigente sindacale sia stato paradossalmente processato per simulazione di reato, e infine pienamente assolto. Non risulta peraltro che dopo tale sentenza, emessa dal giudice dott. Andrea Reale il 21 gennaio 2008, siano state fatte indagini per far luce sui fatti denunciati.
Esprimiamo pertanto a Tommaso Fonte la nostra piena e totale solidarietà, sicuri che il suo impegno e la sua passione civile continueranno ad essere patrimonio importante per il territorio ibleo e la Sicilia tutta.

I primi firmatari:

Gianluca Floridia – Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Ragusa
Libero Mancuso – Già presidente Corte d’Assise Bologna – Avviso Pubblico nazionale
Nando Dalla Chiesa – Docente Università di Milano. Presidente Onorario di Libera
Emilio Molinari – Presidente Comitato Italiano per un Contratto Mondiale dell’Acqua
Roberto Morrione – Presidente Libera Informazione, Roma
Don Tonio Dell’Olio – Ufficio Presidenza di Libera Nomi e Numeri contro le mafie
Carlo Ruta – Storico e giornalista d’inchiesta
Gabriele Del Grande – Giornalista “Fortress Europe”
Riccardo Orioles – Giornalista (I Siciliani), Catania
Pietro Ancona - già Segratario Regionale CGIL Sicilia
Piera Aiello – Presidente Associazione Rita Atria, cognata di Rita Atria e Testimone di Giustizia
Umberto Santino – Centro di Documentazione “Peppino Impastato”, Palermo
Pino Maniaci – Giornalista, Direttore Tele Jato, Partitico
Giovanni Di Martino – Vice presidente nazionale di Avviso Pubblico e sindaco di Niscemi
Giuseppe Nicosia – Sindaco di Vittoria, Avviso Pubblico
Lorenzo Lorusso - giornalista e presidente nazionale Finanzieri democratici
Amico Dolci – musicista - Palermo
Gabriella Stramaccioni – Coordinatrice nazionale Libera Nomi e Numeri contro le mafie
Manuela Mareso – Giornalista Narcomafie
Stefania Pellegrini – Docente di Sociologia del Diritto, Università di Bologna
Carlo Gubitosa – Giornalista Peacelink – Carta
Dario Montana – Referente Libera Coordinamento di Catania
Umberto Di Maggio - Referente Libera, Coordinamento di Palermo
Norma Ferrara – Libera Informazione, Roma
Marco Benanti – Giornalista “Isola Possibile”, Catania
Barbara Grimaudo – Cittadini Invisibili? No Grazie!, Palermo
Davide Binazzi – Presidente Associazione “Il Parco”, Bologna
Antonio Giaimo – Già inviato de “L’Ora” e dell’ANSA, Montevideo
Nadia Furnari - Associazione Rita Atria
Paola Ottaviano – Avvocato, Medici Senza Frontiere
Antonella Serafini – Giornalista “Censurati.it”, Roma
Roberto S. Rossi – Giornalista, Catania
Paolo Fior – Giornalista, Milano
Graziella Proto – Direttore Casablanca, Catania
Daniela Modica – Biotecnologa, Pozzallo
Ciccio Ruta – “Il Clandestino”, Modica
Giovanni Firrito – Pax Christi, Ragusa
Amel Laouini – Presidente Circolo “Donne Immigrate”, Ragusa
Tonino Solarino – Già sindaco di Ragusa
Rinaldo Benedetto – Primo sindaco di Pozzallo nel dopoguerra
Aurelio Modica – Già sindaco di Pozzallo
Sonia Migliore – Consigliere Comunale, Ragusa
Romina Licciardi – Consigliere Provinciale di Parità, Ragusa
Peppe Cannella – Consigliere Comunale, Vittoria
Alex Maiolino – Consigliere Comunale, Pozzallo
Giuseppe Roccuzzo – Consigliere comunale PD, Ispica
Carmelo Caccamo – Segretario CNA, Ispica-Modica
Massimo Giudice – Confesercenti, Vittoria
Alessandro D’Antoni – Accademia di Polizia – Los Angeles
Rosanna Caudullo – Presidente “Centro Donne”, Vittoria
Uccio Milana – Presidente Arcigay, Ragusa
Marco Blanco – Conduttore radiofonico “Ora d’Aria”, Modica
Andrea Di Falco – Radio Futura, Vittoria
Natale Arezzi – Centro Culturale “Don Puglisi Impastato”, Pozzallo
Giuseppe Gerace – Cancelliere tribunale, Francavilla di Sicilia (ME)
Luciano Nicastro – Docente e scrittore, Ragusa
Enrico Natoli – Presidente “Associazione Cuntrastamu”, Roma
Alessio Di Florio – Peacelink, Pescara
Natale Salvo – Giornalista, Trapani
Santina Sconza – giornalista, Catania
Antonio Signorelli – Biologo, Catania
Ninni Vinci – Cittadini invisibili? No grazie!, Palermo
Nello Lo Monaco – Geologo Dirigente Regione Siciliana, Ragusa
Alessandra Dipietro - giornalista, Roma
Riccardo Alfonso - Direttore agenzia FIDEST, Roma
Tuccio Di Stallo – Vice coordinatore provinciale PD, Ragusa
Marco Di Martino – Segretario Provinciale Rifondazione Comunista, Ragusa
Giovanni Iacono – Segretario Provinciale Italia dei Valori, Ragusa
Enzo Cilia – Coordinatore provinciale Sinistra Democratica, Ragusa
Santo Santaera – Presidente provinciale dei Verdi, Ragusa
Lorenzo Migliore – Presidente provinciale del Partito Socialista, Ragusa
Carmelo La Porta – Segretario Cittadino PD, Ragusa
Gianni Battaglia – Movimento Grilli Ragusani, Ragusa
Roberta Trovato – Giornalista, Modica
Giovanna Corradini – Redattrice, Ragusa
Salvatore Cicirello – Società Civile PD, Ragusa
Gianpiero Saladino- società civile, Ragusa
Chiara Iurato – Dottoressa in medicina, Ragusa
Ennio Ammatuna – Segretario cittadino PD, Pozzallo
Pierenzo Muraglie – Segretario cittadino PD, Ispica
Carla Cau – Insegnante e componente Comitato Scuola Pubblica, Ragusa
Margherita Benedetto – Insegnante, Pozzallo
Totò Battaglia – Officina 90, Ragusa
Massimiliano Carnemolla - Associazionismo civile, Siracusa
Franca Supplizi – Sociologa, Pescara
Chiara Civolani – insegnante, - Bologna
Roberto Nobile - Attore, Roma

lunedì 3 novembre 2008

Ragusa c'è!


Anche a Ragusa grandi proteste contro la riforma Gelmini. Il 30 ottobre si è tenuta un'assemblea della facoltà di lingue dove si è deciso di organizzare una grande assemblea per giorno 6 novembre. L' invito a partecipare è rivolto a tutte le facoltà ed inoltre chiederemo la presenza dell' on. Giuseppe Drago e del preside della facoltà. La riforma dell' università della Gelmini taglierà in maniera scriteriata i fondi dell' università, mettendo soprattutto a rischio la sopravvivenza dei decentramenti, i primi a dover soffrire la mancanza di risorse. Non è poi possibile che tutte le università vengano trasformate in fondazioni, cioè in enti privati. Forse in questo modo ci saranno più servizi ma è chiaro che i privati guarderanno solo ed esclusivamente al profitto, sicchè noi ci troveremmo università futuristiche finanziate con le nostre tasse (che nell'ipotesi migliore raddoppieranno).
Lancio un forte appello ad attivarsi già da ora, sarebbe un errore gravissimo non farlo per poi piangere quando il danno si è ormai prodotto (vedesi il caso Modica). L' assemblea si terrà giorno 6 novembre alle ore 18 presso la sala Falcone-Borsellino. Un invito particolare lo rivolgo ai miei colleghi giuristi: chi studia giurisprudenza non può esimersi dall' attenzionare certe problematiche, è inutile studiare le cose sui libri per poi non metterle in pratica. La presenza dei miei colleghi sarebbe poi particolarmente gradita poichè, anche se ancora non è del tutto certo, sarà presente Marco Cuttone, consigliere della nostra facoltà. Vi aspetto numerosi!!!