venerdì 24 ottobre 2008

Affermazioni deliranti

Guardate cosa afferma Alessandro Cappello...lui che è modicano vorrebbe far chiudere tutti il decentramento ragusano. Leggete quello che scrive e per favore postate in massa i vostri commenti,non è possibile che si affermino cose del genere!!!

http://www.radiortm.it/Notizia.asp?id=17033

Elezioni universitarie: ripartiamo dai risultati positivi

Pubblicato su "La Sicilia" di oggi.

Le elezioni sono ormai alle spalle e con questo comunicato noi del Circolo Universitario Ibleo intendiamo tracciare un bilancio di ciò che è accaduto.
A Ragusa ci sono stati 420 votanti su 3500 iscritti; non si può pertanto nascondere il forte astensionismo, dovuto in massima parte alla presenza di un solo seggio per tutte le facoltà ed in questo senso gli elettori siracusani sono stati certamente avvantaggiati, giacché le tre facoltà presenti nell’ aretuseo sono assolutamente limitrofe; ma registriamo, purtroppo, un senso di non appartenenza,di non cittadinanza studentesca emerso durante la campagna elettorale ed evidenziato dal dato elettorale. Gli studenti iblei non hanno ben compreso l’importanza ed il significato di queste elezioni e le conseguenze positive che da una vittoria assoluta sarebbero scaturite, Ma noi del CUI ce ne assumiamo anche le nostre responsabilità se non siamo riusciti in ciò.
Noi non intendiamo prendercela con nessuno: ringraziamo fortemente chi ci ha sostenuto e a chi non ci ha sostenuto diciamo che porteremo avanti delle battaglie soprattutto per loro, per renderli coscienti del fatto che non ci rivolgiamo agli studenti soltanto per il voto, ma, al contrario, la nostra vocazione tesa alla difesa del diritto allo studio e del territorio, iniziata tempo addietro, rimane costante e coerente.
Nonostante l’astensionismo, abbiamo raggiunto dei risultati importanti, come l’ elezione del nostro candidato Paolo Pavia, eletto come consigliere di facoltà in lingue con 44 voti nella lista CUI-UNIPRO che a Ragusa prende più del 50% dei voti, la possibilità di partecipare alla prossima elezione del rettore (i primi dei non eletti vi partecipano) nella persona di Salvatore Gambuzza (42 voti), candidato nella lista CUI-UNIPRO-NIKE, il quale ha preso quasi il 50% dei voti ed ha contribuito a far scattare il seggio in giurisprudenza.
All’ Ersu decentramento la nostra lista “Studenti Uniti per il Decentramento”,sempre col candidato Gambuzza, si piazza seconda con 226 voti.
Ne approfittiamo comunque per porgere i nostri migliori auguri ai nostri “competitors” e per lanciare sin da subito un messaggio per operare insieme in questi due anni in nome e per conto del nostro territorio e per non fare dei problemi della nostra realtà universitaria iblea una bandiera politica, ma un luogo comune per apportarvi migliorie.
I nostri migliori auguri vanno anche a Carmelo Maucieri, consigliere della facoltà di agraria eletto in un’altra lista, il quale certamente guarderà ai problemi degli studenti e non alla loro fede politica.
A breve, avvieremo una raccolta firme affinché nelle prossime elezioni vi siano più seggi elettorali, poiché questi risultano evidentemente uno strumento necessario per conseguire risultati migliori e, per quanto riguarda i problemi che gli studenti ci sottoporranno, già da ora useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per affrontarli e risolverli.
Il CUI in definitiva è stato,è e sarà sempre a disposizione della collettività studentesca per qualsiasi tipo di problema, non solo durante le elezioni e non soltanto per un ritorno in termini elettorali.
Rispettiamo fortemente la volontà espressa dagli studenti-elettori ragusani ed in qualsiasi momento li invitiamo a rivolgersi alla nostra associazione per qualsiasi tipo di problema perché gli studenti hanno sempre il diritto di lamentarsi di ogni minima disfunzione e chi fa politica universitaria ha il dovere di dar loro delle risposte. Grazie di cuore a tutti gli studenti!
Mi permetto , da presidente del CUI, di ringraziare tutti i nostri candidati e sostenitori che si sono spesi per le idee del circolo ed hanno creduto nei suoi valori. Un grazie di cuore anche a loro.

Il Circolo Universitario Ibleo

Elezioni universitarie, il Pd ibleo del tutto assente

Pubblicato sul Giornale di Sicilia di oggi.

A qualche giorno dalle elezioni universitarie che hanno riguardato l’Ateneo di Catania, e quindi anche la sede decentrata di Ragusa, Modica e Comiso, con rammarico e delusione dobbiamo registrare, salvo eccezioni, la totale assenza del Partito Democratico Ibleo. Ogni biennio, infatti, a torto o a ragione, le forze politiche del centro-destra scendono materialmente e concretamente in campo per ottenere visibilità all’interno delle istituzioni accademiche. Noi, giovani del PD della provincia di Ragusa, siamo riusciti ad ottenere, battendoci ai tavoli delle trattative del PD catanese, un’importante candidatura al CdA dell’ERSU per il decentramento (l’organo superiore che si occupa della destinazione di borse di studio, sussidi e servizi). Ma i quadri del PD ibleo hanno evidentemente sottovalutato e sminuito la funzione cruciale che l’ottenimento di tale carica avrebbe significato per le sedi del decentramento ragusano. Un’imbarazzante assenza ha contraddistinto la classe politica del PD ibleo, la quale a parole è attenta al rilancio dello sviluppo e alla crescita socio-culturale del territorio, ma che si lascia puntualmente scappare l’occasione per ripartire.
Ci stupisce come si possa pretendere la massima mobilitazione quando è in gioco il nome di un Aeroporto e come, con altrettanto disinteresse, non si intervenga con lo stesso vigore quando sono in gioco le sorti di centinaia e centinaia di studenti disagiati. Forse non e’ ben chiaro al PD della nostra provincia che i giovani sono una risorsa fondamentale ed insostituibile, ma che anche la pazienza ha un limite; che le elezioni universitarie non sono l’elezioni dei capiclasse, ma rappresentano un momento centrale che catalizza l’attenzione di tutte le altre forze del centro-destra, le stesse che poi nelle competizioni elettorali amministrative, provinciali o regionali ottengono risultati eccezionali.
Con rammarico dobbiamo assistere pertanto all’ennesima sconfitta elettorale, all’ennesima buona occasione perduta per tramutare in fatti concreti le nostre belle parole e i nostri grandi progetti.
Ci consoliamo col fatto di essere riusciti a superare, senza struttura e solo con le nostre forze, il MpA, sia in provincia di Ragusa che nelle altre, e di aver eletto un consigliere per la facolta’ Lingue a Ragusa, nonche’ un altro grande elettore per la facolta’ di giurisprudenza.
Considerando la ventata negativa che ha investito il PD in tutto l’Ateneo, il nostro risultato e’ dunque piu’ che lusinghiero e sapere di averlo ottenuto con sacrificio e lavoro ci inorgoglisce. Da qui intendiamo ripartire, consapevoli di avere dalla nostra parte l’appoggio di centinaia di studenti.
Siamo stanchi, pero’, di un partito che e’ sempre pronto a pretendere da noi il massimo impegno quando bisogna riempire pullman o montare gazebo ma che, salvo rare eccezioni, rimane chiuso nelle stanze quando bisogna scendere in campo e dimostrarsi presente sul territorio.



Mario D'asta
Gianni Scala
Salvatore Gambuzza
Valentina Spata

mercoledì 22 ottobre 2008

Ma erano elezioni o una partita di poker?

Leggete bene cosa scrive Scollo, appena eletto all'interno del c.d.a. dell' ERSU DECENTRAMENTO! Invece di preoccuparsi di rappresentare i problemi di tutti i vari decentramenti (Rg, En, Cl, Sr), parla solo delle questioni siracusane e poi accenna al bluff dei ragusani... ma quale bluff?! Non si capisce bene... Scollo dimentica di essere il rappresentante di tutti i decentramenti dell 'Ateneo di Catania;le affermazioni che seguono sono istituzionalmente irresponsabili e rappresentano un 'offesa per tutti gli studenti iblei, nisseni ed ennesi!

Cliccate qui per vedere l'articolo in alta definizione


















mercoledì 8 ottobre 2008

Candidature elezioni universitarie




vota le liste e i candidati del cui :

(si vota facendo una croce sul simbolo e scrivendo il nome di uno dei nostri candidati)




Agraria:(UniPro-C.U.I.)

Caruso Andrea

Montemagno Gabriella

Milana Alberto

Economia: (UniPro)

Zago Fabio

Giurisprudenza:(UniPro-C.U.I-Nike)

Valenti Brian Sebastian

Gambuzza Salvatore

Ingannè Maurizio

Criscione Linda

Cappello Alessio

Lingue: (UniPro-C.U.I.)

Pavia Paolo

Morana Manuela

Puglisi Rosangela

Vattiato Flavia

Scienze politiche: (UniPro-C.U.I.)

Nobile Giorgio

Antoci Carmelo

Modica Orazio

Puglisi Benedetto

Fermo Antonino

Recchia Giovanni

Scienze matematiche, fisiche, naturali:

Assennato Adriano



Il nostro candidato all’E.R.S.U. decentramento:

(si vota facendo una croce sul simbolo "studenti uniti per il decentramento" e scrivendo Salvatore Gambuzza)

Gambuzza Salvatore





mercoledì 1 ottobre 2008

La corrida,dilettanti allo sbaraglio!



Siamo al ridicolo. Ve lo giuro, non pensavo che si arrivasse a tal punto. Molte volte in politica accade che ci si ostini a difendere pervicacemente ed insensatamente le proprie scelte; ciò a volte è normale, forse anche legittimo.

A Pozzallo però non era mai capitato che si approvassero degli atti palesemente illegittimi. La L/R Siciliana numero 23/1974 dice chiaramente che a livello comunale bisogna assicurare il servizio di trasporto gratuito degli studenti pendolari (ovviamente per quelle scuole non presenti nel comune di residenza). Non sono un giurista,avvocato,magistrato,notaio...però...anche un cretino lo sa che, nel sistema delle fonti del diritto, la delibera comunale sta sotto la legge regionale. Ciò significa che la delibera con la quale è stato istituito il ticket sugli abbonamenti è nulla, mentre fittizi sono gli introiti conseguenti previsti nel bilancio.

Ma c'è di più. In questa delibera sostanzialmente si dice che se i tuoi genitori non hanno pagato le tasse allora tu non hai diritto al trasporto gratuito. Cioè..mio padre è povero e non paga le tasse,io non posso andare a scuola...mio padre se ne frega di pagare le tasse,io ho problemi ad andare a scuola...ma al di là degli esempi,vi rendete conto?

E poi tutto questo per guadagnare 20.000?Ma non si poteva risparmiare sugli inutilissimi segnali stradali che ormai opprimono la città?E sui contributi alle associazioni?Sulla carta?Sui viaggi a Palermo?Ma per 20.000 euro ne vale la pena?Vi prego...in caso affermativo allora fatelo...ma escogitate un modo che ci metta nelle condizioni di non farci ridere appresso da mezza provincia!